
I Servi di Gesù siamo nati giuridicamente il 31 luglio 2003, Festa di S. Ignazio di Loyola, il giorno in cui è entrato in piena vigenza il Decreto di Sua Eminenza il Cardinale Norberto Rivera Carrera, Arcivescovo del Messico, dove determina di accettare noi come Società di Vita Apostolica.
Da allora abbiamo cercato la volontà di Dio per la nostra vita e missione, sotto la guida spirituale di Sant'Ignazio di Loyola, come proposto nei suoi Esercizi Spirituali.
Il 19 marzo 2016, nella Solennità di San Giuseppe, Mons. Víctor Sánchez Espinosa, arcivescovo di Puebla de los Ángeles, accetta la Sede Principale della Società.
Il 31 luglio 2019, l'eccellentissimo Arcivescovo di Puebla, Mons. Victor Sánchez Espinosa ha proclamato in Messa solenne il Decreto della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, che prevede la trasformazione della Società di vita apostolica Servi di Gesù in Istituto religioso clericale di diritto diocesano. Laus Deo.
La nostra identità di Servi di Gesù trova la sua fonte nell’amicizia che il Figlio di Dio ci offre: "Io non vi chiamo più servi ... ma vi ho chiamati amici» (Gv 15,15); questa amicizia ci permette di seguirlo nella sua missione di servizio: "Se io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri" (Gv 13,14; cfr Gv 12,26). Infatti, Gesù Cristo visse il suo servizio terreno come amorosa obbedienza al Padre, la cui redime tutti gli uomini, ed Egli ce la dona come forma di vita.
Il dono dell’amicizia che ci offre Gesù, a chi vogliamo corrispondere amandolo e servendolo, fa crescere in noi la riverenza davanti a Dio. Per ciò diciamo: Tu puoi chiamarci amici, noi ci riconosciamo servi (cfr S. Agostino, Enarr. In Ps. CXLII).
Per seguire Gesù più da vicino, obbediente, vergine e povero (cfr LG 42 e 43, PC 1), i Servi di Gesù ci impegniamo ad accogliere, formare e intensificare l'esperienza dei consigli evangelici nella vita fraterna in comune di tutti i membri.